crema chantilly all’italiana

La crema chantilly all’italiana o crema diplomatica è un composto leggero preparato unendo alla panna montata, eventualmente zuccherata e aromatizzata, della crema pasticcera.

Si differenzia dalla crema chantilly classica o francese che prevede la sola panna montata aromatizzata e zuccherata.

Può essere utilizzata per farcire e decorare torte e dolci al cucchiaio.

 

Ingredienti:

crema-chantilly-ingredienti-micromacro-food-250g crema pasticcera

-250g panna fresca da montare

-3 cucchiai di zucchero (meglio se a velo o finissimo, altamente solubile)

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crema pasticcera

Esistono numerosissime ricette per la crema pasticcera con ingredienti più o meno variabili in quantità ed in qualità: come mai? Perché la crema pasticcera si può utilizzare in svariati modi, come farcitura o come crema al cucchiaio, richiedendo consistenze e lucidità diverse (ad esempio si utilizzerà la fecola di patate per renderla lucida invece che la farina). Quella che vi presento è la mia versione: veloce e adatta a molti utilizzi.

Ingredienti:

crema-pasticcera-ingredienti-micromacro-food

-4 rossi d’uovo

-5 cucchiai zucchero

-5oo ml latte

-2 cucchiai farina

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sterilizzare i barattoli di vetro – I metodo

-Mettere i barattoli aperti ed i coperchi in una pentola capiente e versarvi sopra acqua fredda fino a coprirli per almeno un dito;

-mettere il tutto sul fuoco e far bollire per dieci minuti, dopodichè estrarli con delle pinze da cucina e riempirli della confettura calda.

-Tappare il barattolo e riporlo capovolto su un piano di legno.

 

“cosa fai tuuu?!” ovvero: la sua prima torta!

Ultimamente Fagiolotti comincia così le sue conversazioni. Ti guarda incuriosita e studia la situazione, poi ti fa la fatidica domanda:

“Cosa fai tuuuu?!”

Presa un po’ dal panico le rispondi, ripetendole all’infinito, arricchendo sempre più la descrizione e comprendendo che sta incamerando ogni dettaglio. E’ ansiosa di scoprire il mondo, analizza le piccole cose del quotidiano, quelle che tu oramai fai con automatismo da anni. E’ stancante, ma ti fa apprezzare nuovamente cose cui non dai più peso.

E ti ritrovi a sorridere…

Questa volta mi ha “beccato” mentre preparavo la torta per il compleanno del nostro cuginetto Pietro, mentre sfuggiva a suo papà per non fare il pisolo pomeridiano.

Passando accanto alla nostra micro-cucina mi ha colta con “le mani in pasta”, si è bloccata come fanno Tom & Jerry nei cartoni animati ed è partita la solita cantilena: “Cosa fai tuuuu?!”

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In tempo zero era già in punta di piedi a cercare di vedere cosa ci fosse nelle ciotole sul tavolo, pronta per una nuova avventura. Fremente e con gli occhioni spalancati tendeva le manine chiedendo decisa: “Aiutto io?!”

…E come potevo dirle di no?

Trovato il modo di farla partecipare mi ha aiutata davvero, con la sua manina morbida e cicciottella nella mia, a montare la pasta bisquit e la panna, tra una risata e un “ooooohhh” di stupore perché diventavano come nuvolette del cielo!

Sono quindi sempre più convinta che coinvolgere i bambini sia sì caotico e stancante, ma decisamente educativo e terapeutico sia per loro che per noi!

Ah… ecco la sua prima torta: tiramisù estivo con pasta bisquit, crema chantilly e lamponi!
Direi che ha stoffa la ragazza 😉

ps: ancora buon compleanno Pietro!!!

 

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