la gioia di vedere
negli occhi di chi ami
la felicità:
cheesecake alle fragole come a NYC!
la gioia di vedere
negli occhi di chi ami
la felicità:
cheesecake alle fragole come a NYC!
Il grande tennis approda a Wimbledon: oggi comincia il nobile torneo sulla verde erba britannica dell’All England Club di Church Rd.
Sotto il sole cocente e con temperature previste attorno ai 35°C gli atleti rigorosamente vestiti di bianco si daranno battaglia colpo dopo colpo per conquistare, sul mitico Centre Court di Londra, “la bellezza di 1.880.000 sterline (circa 2,6 milioni di euro)”: questa infatti la fetta di montepremi destinata ai vincenti del singolare maschile e femminile di quest’anno!
A proposito di “fetta”: culinariamente parlando una delle tradizioni più importanti di Wimbledon è quella di servire le famose strawberries and cream, le fragole con panna!
Dal 1868, infatti, questo simbolo dell’estate inglese viene preparato per gli spettatori ed è persino bramato dai concorrenti!
Il campione in carica Novac Djokovic, che sta “aprendo le danze” proprio mentre vi scrivo nel match inaugurale contro Philipp Kohlschreiber, ha twittato alla vigilia:
“Non vedo l’ora di giocare sui campi di Wimbledon, di vedere il Big Ben e di mangiare le fragole con panna!”.
Se persino lui le aspetta… chi sono io per non sbafarmele con gioia?!
ps: se volete seguire in tempo reale gli aggiornamenti qui il live!
Ultimamente Fagiolotti comincia così le sue conversazioni. Ti guarda incuriosita e studia la situazione, poi ti fa la fatidica domanda:
“Cosa fai tuuuu?!”
Presa un po’ dal panico le rispondi, ripetendole all’infinito, arricchendo sempre più la descrizione e comprendendo che sta incamerando ogni dettaglio. E’ ansiosa di scoprire il mondo, analizza le piccole cose del quotidiano, quelle che tu oramai fai con automatismo da anni. E’ stancante, ma ti fa apprezzare nuovamente cose cui non dai più peso.
E ti ritrovi a sorridere…
Questa volta mi ha “beccato” mentre preparavo la torta per il compleanno del nostro cuginetto Pietro, mentre sfuggiva a suo papà per non fare il pisolo pomeridiano.
Passando accanto alla nostra micro-cucina mi ha colta con “le mani in pasta”, si è bloccata come fanno Tom & Jerry nei cartoni animati ed è partita la solita cantilena: “Cosa fai tuuuu?!”
In tempo zero era già in punta di piedi a cercare di vedere cosa ci fosse nelle ciotole sul tavolo, pronta per una nuova avventura. Fremente e con gli occhioni spalancati tendeva le manine chiedendo decisa: “Aiutto io?!”
…E come potevo dirle di no?
Trovato il modo di farla partecipare mi ha aiutata davvero, con la sua manina morbida e cicciottella nella mia, a montare la pasta bisquit e la panna, tra una risata e un “ooooohhh” di stupore perché diventavano come nuvolette del cielo!
Sono quindi sempre più convinta che coinvolgere i bambini sia sì caotico e stancante, ma decisamente educativo e terapeutico sia per loro che per noi!
Ah… ecco la sua prima torta: tiramisù estivo con pasta bisquit, crema chantilly e lamponi!
Direi che ha stoffa la ragazza 😉
ps: ancora buon compleanno Pietro!!!