tiramisù

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Ladiiies and gentlemennnn ecco a voiiiii…

il tiramisù!

 

Cosa c’è di più comfort food di un dolce al cucchiaio gustoso e delicato nello stesso tempo, con consistenze diverse al palato e adatto dal consumarsi in compagnia così come in solitudine?

Eccellente in ogni stagione, dell’anno così come della vita, mixa sapientemente il cacao al caffè.

In questa mia versione, certamente non dietetica, la pesantezza del mascarpone viene alleggerita dalla panna montata e dalla consistenza della pasta bisquit.

Che dire d’altro se non che “può creare dipendenza”?

 

Ingredienti:  per circa 12 persone (una teglia da lasagne)

– 5 cucchiai zuccherotiramisu-ingredienti-micromacro-food

– 5 rossi d’uovo

– 500g mascarpone

– 1 confezione savoiardi (o due dischi di pasta bisquit)

– 1 tazza caffè lungo

– cacao amaro

– 2 cucchiaini brandy (facoltativo)

– 1/4l panna da montare non zuccherata (facoltativo)

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lingue di gatto

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Questa è la classica ricetta da sfruttare per non buttare via i bianchi d’uovo.

Generalmente, infatti, sono la ciliegina sulla torta, è proprio il caso di dirlo, al termine della cottura delle crostate o dei biscotti a base di pasta frolla o di dolci al cucchiaio con la crema pasticciera.

Sono veloci da fare e gustose, semplici nella memorizzazione delle quantità -gli ingredienti sono pesati in parti uguali- e versatili nel gusto.

Unica attenzione è quella di badare alla cottura: in un attimo si rischia di bruciare tutto!

 

Provare per credere!

Ingredienti:ingredienti-lingue-gatto-micromacro-food

 

– bianco d’uovo

– burro

– zucchero

– farina

 

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new york cheesecake alle fragole

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A papà Orso, mio marito, piace tantissimo la New York cheesecake, tanto che durante i nostri viaggi negli States le bakery erano nostre tappe fisse ed obbligate!

Mi sono finalmente decisa a farne una mia versione ispirata da questo articolo di Giada&Sara: il risultato è una torta ricca, delicata e decisamente goduriosa perfetta per i compleanni o per eventi speciali come, nel nostro caso, una partenza.

Ci vuole un po’ di pazienza per rispettare i tempi di raffreddamento, ma il risultato ripaga di tanto lavoro!

 

Ingredienti per uno stampo da 22cm

ingredienti-cheesecake-newyork-fragole-micromacro-foodPer la base:

-300g di biscotti secchi (tipo Digestive)
-80g di burro
-5g di malto di riso

Per la crema :

-400g di ricotta
-200g di robiola

-200g di zucchero semolato
-150ml di panna fresca o da cucina
-40g di yogurt naturale bianco
-4 uova
-la scorza di un limone biologico
-3g di farina setacciata

-qb confettura extra di fragole

Per decorare :

-300g di fragole fresche

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crostata con confettura di albicocche e pesche

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La crostata con confettura è uno di quei dolci che mi fanno subito pensare a casa e alle riunioni di famiglia, come quelle per i compleanni. In casa nostra ognuno ha il suo gusto preferito di confettura ed essendo in tanti possiamo sbizzarrirci a festeggiare in maniera sempre diversa!

Qui vi propongo quella con la confettura alle albicocche e pesche che ho preparato per il compleanno di mio papà, come vi raccontavo qui.

Buon appetito e… auguri!

nb: La pasta frolla con cui si prepara si presta a tante decorazioni diverse: sbizzarritevi con la frutta, la crema o il cioccolato, fotografate il vostro manicaretto e pubblicate la foto sui social con l’hashtag #cuciniamoconmicromacro_food 😉

Ingredienti:
crostata-frolla-ingredienti-micromacro-food-250g farina
-125g burro
-100g zucchero
-1uovo+1rosso
-pizzico di sale

-qb confettura (ho scelto quella di pesche e di albicocche)

 

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La crostata

La crostata: ovvero la torta tradizionale dei nostri compleanni.

crostata di pesche e albicocche di compleanno

La mia famiglia è  numerosa.

Siamo tanti cugini -nonché nipoti-, di vario grado di parentela, tutti più o meno cresciuti assieme.

Siamo quella che definirei una famiglia variopinta non tanto letteralmente per colori diversi quanto per caratteri e idee, ma di fondo ci accomuna un grande affetto reciproco.

Quell’affetto che non ti fa dubitare di volerti bene, quell’affetto che ti fa dire senza esitare “io ci sono se hai bisogno”, quell’affetto che ti porta a non vedere l’ora di rivederti anche solo per una battuta o un ricordo.

 

Un ricordo, ecco.

Per me i ricordi, soprattutto legati ai miei cari sono importantissimi.
Mi rendo sempre più conto di quanto sia legata al mio passato, forse perché un porto sicuro, forse perché in fondo il nostro passato spesso è la versione di ciò che ci piace ricordare.

Sicuramente il nostro passato forma ciò che siamo, il nostro essere ed il nostro futuro.

Domenica è stato il compleanno di mio papà. Eravamo al mare, nella casa di famiglia, nella nostra Holy Land dove siamo cresciuti in peripezie, affetto e libertà.
Al momento di pensare a che torta fare, dopo mirabolanti idee relativamente infattibili causa poche strumentazioni, giornate di bel mare e tanti bimbi cui era bello e doveroso star dietro (ve l’ho detto: siamo in tanti!), alla fine non ho avuto dubbi.

La tradizione vince sempre.

I compleanni si festeggiano con quella che per noi è e resterà un gran classico: la crostata.

La “torta griglia”, così chiamata da noi bambini perché la nonna la faceva nella tipica versione con le striscioline che vi si intrecciano sopra per decorazione, a formare appunto una griglia, la facciamo sempre seguendo una ricetta di una lontana cugina (cugina di mio nonno, la Jole) che l’aveva imparata non ricordo bene come da un pasticcere. Inutile dire quanto sia buona, anche perché il sapore dei ricordi me la fa annoverare fuor di dubbio tra le “sette meraviglie del mondo culinario” 😉

Tuttavia questa volta ne ho fatta una versione mia, con una ricetta trovata su un libricino regalato da una cara amica, con due marmellate -pardon confetture- diverse e soprattutto un ingrediente magico: mi ha aiutata Fagiolotti!

crostata-pesche-albicocche-fagiolotti

La mia piccola cuochina-pasticciera-pasticciona si è messa ad impastare la frolla con le sue manine morbide dicendo “impasta impasta impasta!” e snocciolando gli ingredienti come in una cantilena.

-lo succheo era il più affascinante, dato che di solito per lei non lo uso-

Lo so: una frolla letteralmente impastata e preparata con quasi 30 gradi all’ombra non è esattamente il manifesto della pasticceria e se ci aggiungete un forno praticamente senza termostato il risultato poteva essere disastroso.

Invece è venuta buonissima -l’abbiamo spazzolata in un baleno-, il festeggiato ha gradito e la mia bimba ha pure aiutato il nonno a soffiare la candelona che gli abbiamo trovato per l’occasione:)
Insomma… Tanti auguri papi e grazie alla mia nonna per avermi insegnato il valore delle tradizioni!

 

 

crostata-compleanno-papà

La ricetta la trovi qua